Ma vostro figlio somiglia di più alla mamma o al papà? Non si tratta solo di tratti somatici, ma di qualcosa di più profondo!
Quando nasce un bambino, una delle prime domande che sorge nella mente dei genitori e degli altri componenti della famiglia è su chi il piccolino somiglierà di più. Spesso si sentono dire frasi del tipo: “ha gli occhi della mamma, ma il naso è del papà!”.
Questo desiderio di identificare tratti somatici e caratteriali dei genitori nel neonato, altro che non è che un istinto umano di comprendere l’eredità genetica. Se è vero che ci si sofferma molto sui tratti del bambino, un’altra caratteristica su cui ci si interroga è l’intelligenza: sarà geniale come il padre o perspicace come la madre? Questa serie di interrogativi hanno la loro risposta della scienza.
Gli studi degli anni passati, portavano ad una ripartizione del 50% di intelligenza ereditaria tra la mamma e il papà. In realtà, le scoperte più recenti hanno indagato meglio questo aspetto, trovando una risposta ben diversa.
A quanto pare, sia l’intelligenza che la capacità di fare calcoli complessi, derivano da uno solo dei due genitori. Questo avviene perché i geni del suddetto genitore sono gli unici che si sviluppano all’interno della corteccia cerebrale del bambino.
Ebbene sì, per quanto riguarda l’intelligenza, i bambini devono le loro capacità intellettive soprattutto alla mamma. I geni paterni, infatti, sono completamente assenti dalla corteccia cerebrale, luogo dove si sviluppano le funzioni cognitive.
Come influiscono, allora, le cellule paterne? Se alle mamme si deve l’intelligenza dei bambini, ai padri si devono le loro emozioni. Questo perché tracce delle cellule paterne si trovano nell’amigdala e nell’ipotalamo, entrambe zone che regolano le funzioni ormonali e quindi le emozioni, i ricordi e l’immaginazione.
Se è vero che tra il 40 e il 60% dell’intelligenza viene dalla mamma, non va dimenticato che non esiste un’unica intelligenza. Le intelligenze sono diverse e possono essere sviluppate in modo diverso in base anche all’ambiente familiare in cui il bambino cresce, agli stimoli che riceve sia in famiglia che a scuola, al luogo in cui è nato e a tanti altri fattori esterni.
Dunque, senza alimentare troppe faide tra i genitori, possiamo affermare che sia la madre che il padre giocano un ruolo importante nello sviluppo mentale ed emotivo dei figli. Intelligenza ed emozioni sono due aspetti che dovrebbero andare di pari passo.
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